Lunedì 17 settembre 2012
I nostri Bobi sono pronti
per rimettersi in viaggio, e dopo le operazioni di carico-scarico camper
partono alla volta del monastero di Poblet, sulla strada per Lleida. Purtroppo
riescono a vederlo solo da fuori perché erano permesse solo visite guidate
lunghe un’ora e i nostri non hanno tutto quel tempo perché sono ansiosi di
rimettersi sulla strada.
Quindi proseguono verso
Reus e poi alla volta di Falset e Mora d’Ebre. Si trovano davanti ad una splendida
sorpresa: un paesaggio incredibile fra le gole dell’Ebro.
E il Bobo, ne son sicura, si sarà emozionato
mentre la Boba, emotiva anche lei ma più timida lo avrà spronato a ripartire.
Per altro rimettendosi in
viaggio si trovano dinanzi ad un altro spettacolo dove attraverso una stretta
stradina di campagna arrivano a Pas de Barca. I Bobi non ci credono neanche ma
una piccola chiatta, pochi centimetri più lunga del loro camper, li prende a
bordo attraverso uno stretto pontile, e sfruttando la corrente del fiume (nota propria della Boba che da brava fisica
sa apprezzare anche la parte squisitamente tecnica di questo trasporto) li
traghetta sulla riva opposta del fiume. Per loro stessa ammissione i nostri
hanno avuto qualche minuto di vera e propria “strizza”( vi assicuro, hanno proprio scritto così!), soprattutto al momento
di salire sulla chiatta che si è inclinata un bel po’ sotto il peso del camper,
ma sono stati rassicurati dal “caronte” che era tranquillo.
Dopodiché l’avventura
continua e i nostri proseguono lungo la strada che scende verso Tortosa
costeggiando il fiume Ebro.
Inforcano l’autostrada e
percorrono circa 180 km (sempre l’accuratezza
della Boba) e poi si fermano a pernottare in un area di servizio. Telefonano
a figlia e nonna e poi si godono un meritato riposo.
Questa cosa della telefonata mi fa sempre ridere, perché
il Bobo incurante della distanza vorrebbe raccontarmi per filo e per segno le
loro attività e tocca alla Boba riportarlo alla realtà delle bollette del
cellulare, anche perché tanto lei; la Boba, annota tutto tutto e non c’è
pericolo di scordar qualcosa!
Nessun commento:
Posta un commento