Quest’oggi è il compleanno di Bobo e i nostri camperisti iniziano la
giornata andando a prendere la metro e regalandosi una colazione brioche e
caffè prima di avventurarsi per la città.
E io so che la Boba in realtà avrà preso un cappuccino con brioche alla crema o un bombolone addirittura perché di quest’accoppiata è golosissima!.
E io so che la Boba in realtà avrà preso un cappuccino con brioche alla crema o un bombolone addirittura perché di quest’accoppiata è golosissima!.
Dopo la pausa bar i Bobi si dirigono verso il Barri Gòtic dove ammirano la
cattedrale e assistono all’esecuzione
della sardana (un ballo locale) eseguita da gruppi spontanei di persone nella
piazza al ritmo di un’orchestra catalana ( e il Bobo si sarà fermato incantato
e con gli occhi sgranati e il mento all’insù per non perdersi neanche un po’ di
una delle cose che lo colpiscono di più ovvero la musica di qualsiasi tipo
eseguita in qualsiasi modo nelle strade delle città).
Poi i due hanno ripercorso un tratto di Rambla e si sono fermati a pranzare
al “Wok to walk” per la modica cifra di 6,40 euro; così rifocillati sono
risaliti per il Passeig de Gracia ed hanno ammirato gli splendidi palazzi
liberty e si sono entusiasmati davanti a Casa Batllò e la Pedrera di Gaudì.
Attraversano poi il borghese quartiere Eixample giungono infine davanti
alla Sagrada Familia.
I Bobi son rimasti delusi dalle facciata ricoperta dalle impalcature e
dalla lunghissima coda per entrare e così se ne sono andati a riprendere la
metro.
Ora, io lo so che i Bobi
non son personcine superficiali e anzi li ritengo dotati di una certa
sensibilità e proprio per questo mi stupiscono con questa fuga, perché si, lo
so che la coda era lunga e la facciata non visibile ma il fascino che emana la
Sagrada Familia resta una sensazione fortissima anche se non del tutto
decifrabile; quindi li esorterò a tornarci con più calma perché sono sicura che
spogliata dallo stress di troppa fila l’opera di Gaudì regalerà anche a loro
delle belle emozioni.
I due si rifanno della
(momentanea, dico io) delusione camminando per i vecchi quartieri dei marinai
La Ribera ed El Born, completamente restaurati e con la chiesa di Santa Maria
del Mar li hanno conquistati. Poi non si son fatti mancare una passeggiatina
romantico sul lungomare, dopo di che han fatto ritorno al camper.
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