Scusate la latitanza ma questa volta c'è un'ottima motivazione dato che i Bobi hanno saputo che diventeranno nonni, il che vuol dire che per l'appunto io, che scrivo e sono la loro unica figlia, sono incinta. Capirete tra la mia emozione (e del marito ovviamente) e quella dei Bobi siamo stati tutti un po' sopraffatti, ma adesso riprenderemo i racconti di viaggio; vi lascio con una cosa buffa, al ritrono dal viaggio in Spagna il Bobo è arrivato con una sedia a dondolo di legno per bambini...inutile dire che tutti l'abbiamo preso in giro mentre lui serafico diceva " Tanto prima o poi servirà!". Ecco, devo dire che il Bobo si è rivelato come sempre mooolto mooolto previdente e che al futuro/a nipote racconteremo che la sua sedia è un regalo che il nonno ha comprato per lui/lei prima ancora che fosse nei nostri pensieri.
Due Bobi e un Gigi in camper: avventure di viaggio a sei mani e quattro zampe.
giovedì 18 aprile 2013
sabato 9 marzo 2013
Relax
Venerdì 21 settembre
Dato che il giorno prima si sono affaticati un po’ per il
lungo viaggio (diciamo che nonostante lo spirito sprint i Bobi non son più
proprio giovincelli ecco) i nostri viaggiatori decidono di dedicarsi ad una
giornata riposante.
Così la mattina passeggiano lungo la spiaggia e si gustano
un pranzetto al ristorante “ Casa Felipe” a base di antipasto, fritto di
pescado, crema catalana e 3 birre a 25 euro.
Avete notato che nel menù non
manca mai la crema catalana? Mi sa che i Bobi si danno alla pazza gioia in
vacanza!
Il pomeriggio è dedito totalmente al relax (con immensa gioia di
Gigi il cane che farà il pienone di coccole!) ma si rivela comunque
fruttuoso poiché i due stilano il programma di viaggio per l’indomani ovvero
rotta per la riserva di Cabo de Gata con sosta a Nijar.
giovedì 7 marzo 2013
Murcia
Giovedì 20 settembre
Appena svegli i Bobi si preparano per un lungo viaggio,
attraverso la Murcia ,
un po’ per le strade nazionali un po’ per superstrada. La costa, notano i due, sarebbe
bella ma file di grattacieli la fanno sembrare Manhattan.
Ecco qui mi sento di
dire che magari sembrasse Manhattan, temo che assomigli più l’interland milanese.
L’interno è arido e assolato. Il viaggio, di circa 400 km da Valencia superando
Alicante, Murcia e Loria, termina sulla spiaggia di Mojacar – Garrucha alle
porte del parco naturale di Cabo de Gata a 70 km da Armeria. Stanchi per
il lungo viaggio i Bobi si godono il meritato riposo in un bel camping con piazzole
ombrose “El Canatal de Mojacar”.
martedì 5 marzo 2013
Valencia
Mercoledì 19 settembre
Ore. 10:00 i nostri salgono sul autobus per Valencia ed
arrivano a destinazione circa un’ora dopo; come prima tappa si recano al
mercato centrale (l’ho detto che i Bobi son golosi?), che trovano somigliante a
quello fiorentino di S. Lorenzo ma in stile liberty, molto bello e pieno di
specialità.
Fanno acquisti “mangerecci” (buongustai per l’appunto)
consistenti in: ginger, pane, biscotti, prosciutto, salame, formaggi, olive e
polpo sott’olio.
Dopo le compere gironzolano nel centro storico, e in
perfetto stile spagnolo verso le 14 tornano al mercato e si gustano un
pranzetto a base di paella, calamari alla griglia, crema catalana, caffè e
birra per la modica cifra di 20 euro in tutto! Terminata la sosta tornano verso la stazione
ferroviaria e davanti all' ingresso acquistano l’Atlante stradale Michelin, la
guida camper di Spagna e Portogallo e il Corriere della sera.
Come potete
notare l’accuratezza vale per tutto, cibo, riviste, orari, la Boba è meticolosa in ogni
appunto!
I due fanno ritorno al campeggio dopo avere attraversato il parco
naturale dell’ Albufera e costeggiato il lago. Durante il viaggio di ritorno
vedono molti turisti che si dirigono verso il camping più vicino alla città ma
i nostri hanno seguito la guida che consigliava il loro campeggio (ché i Bobi
son precisi e informati eh!).
domenica 27 gennaio 2013
Monastero di Poblet
Lunedì 17 settembre 2012
I nostri Bobi sono pronti
per rimettersi in viaggio, e dopo le operazioni di carico-scarico camper
partono alla volta del monastero di Poblet, sulla strada per Lleida. Purtroppo
riescono a vederlo solo da fuori perché erano permesse solo visite guidate
lunghe un’ora e i nostri non hanno tutto quel tempo perché sono ansiosi di
rimettersi sulla strada.
Quindi proseguono verso
Reus e poi alla volta di Falset e Mora d’Ebre. Si trovano davanti ad una splendida
sorpresa: un paesaggio incredibile fra le gole dell’Ebro.
E il Bobo, ne son sicura, si sarà emozionato
mentre la Boba, emotiva anche lei ma più timida lo avrà spronato a ripartire.
Per altro rimettendosi in
viaggio si trovano dinanzi ad un altro spettacolo dove attraverso una stretta
stradina di campagna arrivano a Pas de Barca. I Bobi non ci credono neanche ma
una piccola chiatta, pochi centimetri più lunga del loro camper, li prende a
bordo attraverso uno stretto pontile, e sfruttando la corrente del fiume (nota propria della Boba che da brava fisica
sa apprezzare anche la parte squisitamente tecnica di questo trasporto) li
traghetta sulla riva opposta del fiume. Per loro stessa ammissione i nostri
hanno avuto qualche minuto di vera e propria “strizza”( vi assicuro, hanno proprio scritto così!), soprattutto al momento
di salire sulla chiatta che si è inclinata un bel po’ sotto il peso del camper,
ma sono stati rassicurati dal “caronte” che era tranquillo.
Dopodiché l’avventura
continua e i nostri proseguono lungo la strada che scende verso Tortosa
costeggiando il fiume Ebro.
Inforcano l’autostrada e
percorrono circa 180 km (sempre l’accuratezza
della Boba) e poi si fermano a pernottare in un area di servizio. Telefonano
a figlia e nonna e poi si godono un meritato riposo.
Questa cosa della telefonata mi fa sempre ridere, perché
il Bobo incurante della distanza vorrebbe raccontarmi per filo e per segno le
loro attività e tocca alla Boba riportarlo alla realtà delle bollette del
cellulare, anche perché tanto lei; la Boba, annota tutto tutto e non c’è
pericolo di scordar qualcosa!
giovedì 17 gennaio 2013
Compleanno in viaggio.
Domenica16 settembre 2012
Quest’oggi è il compleanno di Bobo e i nostri camperisti iniziano la
giornata andando a prendere la metro e regalandosi una colazione brioche e
caffè prima di avventurarsi per la città.
E io so che la Boba in realtà avrà preso un cappuccino con brioche alla crema o un bombolone addirittura perché di quest’accoppiata è golosissima!.
E io so che la Boba in realtà avrà preso un cappuccino con brioche alla crema o un bombolone addirittura perché di quest’accoppiata è golosissima!.
Dopo la pausa bar i Bobi si dirigono verso il Barri Gòtic dove ammirano la
cattedrale e assistono all’esecuzione
della sardana (un ballo locale) eseguita da gruppi spontanei di persone nella
piazza al ritmo di un’orchestra catalana ( e il Bobo si sarà fermato incantato
e con gli occhi sgranati e il mento all’insù per non perdersi neanche un po’ di
una delle cose che lo colpiscono di più ovvero la musica di qualsiasi tipo
eseguita in qualsiasi modo nelle strade delle città).
Poi i due hanno ripercorso un tratto di Rambla e si sono fermati a pranzare
al “Wok to walk” per la modica cifra di 6,40 euro; così rifocillati sono
risaliti per il Passeig de Gracia ed hanno ammirato gli splendidi palazzi
liberty e si sono entusiasmati davanti a Casa Batllò e la Pedrera di Gaudì.
Attraversano poi il borghese quartiere Eixample giungono infine davanti
alla Sagrada Familia.
I Bobi son rimasti delusi dalle facciata ricoperta dalle impalcature e
dalla lunghissima coda per entrare e così se ne sono andati a riprendere la
metro.
Ora, io lo so che i Bobi
non son personcine superficiali e anzi li ritengo dotati di una certa
sensibilità e proprio per questo mi stupiscono con questa fuga, perché si, lo
so che la coda era lunga e la facciata non visibile ma il fascino che emana la
Sagrada Familia resta una sensazione fortissima anche se non del tutto
decifrabile; quindi li esorterò a tornarci con più calma perché sono sicura che
spogliata dallo stress di troppa fila l’opera di Gaudì regalerà anche a loro
delle belle emozioni.
I due si rifanno della
(momentanea, dico io) delusione camminando per i vecchi quartieri dei marinai
La Ribera ed El Born, completamente restaurati e con la chiesa di Santa Maria
del Mar li hanno conquistati. Poi non si son fatti mancare una passeggiatina
romantico sul lungomare, dopo di che han fatto ritorno al camper.
giovedì 10 gennaio 2013
Spagna!
Venerdì 14 settembre 2012
Dunque i Bobi partono alla volta delle terre ispaniche alle 8:26 (notare l’accuratezza
con cui la Boba annota persino gli orari) e prima di arrivare ad Aix en
Provence fanno una piccola deviazione per comprare gli agli rosa che poi verranno
piantati nell’orto bobesco al rientro dalle vacanze!
Dopo l’acquisto proseguono il viaggio fino a Montpellier dove, in un’area
di sosta lungo la A54, allestiscono una cenetta sul camper e pernottano, dopo
aver portato il cane Gigi a fare la usa passeggiatina.
Vorrei sottolineare come i Bobi anche in camper non si facciano mancare
deliziosi pasti, portando numerose e variegate scorte da casa che integrano poi
con prodotti locali che comprano lungo il viaggio…insomma partono con il camper
pieno e tornano che è nuovamente pieno ma di cibi locali…si, i Bobi sono
decisamente golosi, anche Gigi il Cane ovviamente, ché i padroni si scelgono
con un certo criterio!
Sabato 15 settembre 2012
Il mattino dopo i nostri ripartono per raggiungere la prima meta del
viaggio ovvero Barcellona. Riportano qualche problema a trovare un parcheggio
per camper ma alla fine riescono nell’impresa e un pochino snervati si riposano
fino all’ora di cena. A questo punto certamente un po’ affamati prendono la
metro e, scendendo alla fermata “Pg. Gracia” (la Boba non tralascia nessuna
informazione) arrivano sulla Rambla. Decidono di fermarsi in un bar ristorante
nella traversa Carrer d'Elisabets e si gustano una cenetta a base di tapas. Per
smaltire il degno pasto percorrono tutta la Rambla e alle 23:30 fanno rientro
al camper per farsi una bella dormita ristoratrice.
Ecco, io me li immagino proprio i due Bobi, che nella notte barcellonese
camminano per la Rambla mano nella mano discutendo sul programma del giorno
dopo (a dire il vero la Boba programma e il Bobo segue, contento di delegare l’organizzazione),
e vi dirò, a me questi due fanno una gran tenerezza…
A presto per le prossime puntate!
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